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La villa il "Mignale" fu costruita nei primi del 1800 da un pescatore del luogo, denominato nel dialetto locale "O'Mignale".
Il pescatore, proprietario della casa, percorreva circa 900 scalini per raggiungere il Fiordo di Furore dove aveva la sua "lampara".
Dopo la pesca non sempre fruttuosa, risaliva gli scalini e portava il suo pescato al mercato sito nel paese limitrofo di Agerola.
Il pescatore, con una vita di sacrifici e di duro lavoro, pietra dopo pietra realizzo' la sua dimora.
Dopo la scomparsa del vecchio proprietario la casa fu abbandonata e di essa rimase un vecchio rudere.
Il rudere fu acquistato dal signor Apuzzo Tullio che si innamoro' dello splendido panorama che si apre a 180 gradi sulla Costa di Amalfi.
Il signor Apuzzo, negli anni 90 ha ricostruito totalmente la villa rispettando le bellezze che la circondano continuando in questo modo l'antico sogno del pescatore.
Oggi godendo dell'incantevole scenario che la villa offre, si rivive come per magia quell'antica atmosfera.
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